Sono stati consegnati ieri sera al Circolo Filologico Milanese, al gala inaugurale dell’evento Milano Fashion Global Summit 2022 (25-28 ottobre), i riconoscimenti alle aziende e ai protagonisti che hanno contribuito a migliorare la filiera fashion italiana.
Quest’anno i tradizionali MF Supply Chain Awards organizzati dal Gruppo Class Editori hanno previsto una nuova categoria introdotta da Vesenda, software house innovativa che ha ideato eLegere: l’award “Best of SOP management”. Un riconoscimento per l’eccellenza nella digitalizzazione e gestione “intelligente” e sostenibile dei processi operativi della filiera: lo Smart Operational Process management.
Ecco tutte le categorie premiate e i vincitori:
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Best of SOP management – Ex AEQUO:
- Ermenegildo Zegna Group, per essere riusciti ad innovare in modo digitalmente smart i processi operativi legati alla Supply Chain, con forte attenzione alla gestione efficiente e sostenibile degli asset di produzione, così come al monitoraggio e controllo dei processi e delle risorse mirati alla tutela di Salute, Sicurezza e Ambiente.
- Gruppo Reda, per l’impegno costante nell’innovare la filiera mirando ad una modalità di produzione e organizzazione totalmente digitale e sostenibile, che ha permesso, da un lato, la nascita della prima collezione Digital Green e, dall’altro, di interpretare l’incontro tra il mondo dell’artigianalità del pensiero creativo e del processo di produzione.
- Best Innovation: Candiani Denim, per aver realizzato il progetto jeans Coreva, una collezione fornita in anteprima a 15 marchi basata su un filato vegetale ricavato dalla gomma naturale e utilizzato in sostituzione dei filati sintetici.
- Best Education: Confindustria Moda, per aver creato, attraverso il comitato education, una rete denominata Tam, con oltre 100 istituti tecnico/professionali dislocati in tutta Italia, e una qualificata rappresentanza dei principali Its moda che collaborano attivamente da tempo con le associazioni di Confindustria moda, allargando poi la rete alle associazioni dei produttori di macchinari tessili e per la pelle e agli istituti legati alle calzature e al mondo dell’occhiale.
- Green Chain: Manteco, per i grandi investimenti annuali in innovazione e per aver sempre creduto in valori come qualità, trasparenza, tracciabilità e sostenibilità, anche grazie alle molte certificazioni ottenute negli anni.
- Artisanal Excellence: CUSTOM BUSINESS, per aver ideato un modello che unisce il digital all’artigianato made in Italy, partendo dalla realizzazione su misura di borse pensate per una clientela maschile, arrivando poi ad ampliare l’offerta con una borsa, Movi, che si propone di superare le barriere di genere nel mondo della pelletteria.
- Migliore strategia di crescita: Rifò, per aver recentemente messo a segno un secondo round di investimento da 1,5 milioni di euro e che ha coinvolto diversi soggetti industriali.
- Special Award Connecting Minds: ACBC, per la sostenibilità dei prodotti realizzati e per il modello di business fondato sulla volontà di trasformare l’industria con innovazioni green, invertendo il cambiamento climatico attraverso un business migliore e consentendo ai marchi e alle persone di prendere decisioni più consapevoli per se stessi e per il pianeta.
Ad assegnare i premi e consegnare in dono il prezioso vaso Balloton di VENINI, la giuria composta da:
• Carlo Capasa, Presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana
• Gabriele Capolino, Direttore ed editore associato di Milano Finanza
• Alessandro Giancane, CEO & Co-Founder di Vesenda
• Raffaello Napoleone, Amministratore Delegato di Pitti immagine
• Giulia Pessani, Direttore di Gentleman
• Stefano Roncato, Direttore di MF Fashion
• Flavio Sciuccati, Senior Partner di The European House Ambrosetti
Fra tradizione ed evoluzione, l’iniziativa è stata l’occasione per ricordare la qualità, la creatività e la storia del Made in Italy.
Leggi l’articolo su MF Fashion: www.mffashion.com/news/livestage/mfgs-premiate-le-migliori-imprese-di-filiera-2022-202210251704211020